Nuvole di Favole

Favole, Fiabe per Bambini, Fiabe contemporanee da leggere, commentare ed illustrare. Puoi anche scaricare il file delle fiabe in pdf e leggerle più comodomente dopo averle stampate. Scrivimi commentale e mandami i tuoi disegni: sognaconme@tiscali.it

7.03.2006

7- COME LE NUVOLE




Chiara, Adriano e Dagmar adoravano sentir raccontare le fiabe da Angela.
Stavano le ore ad ascoltarla, e le dicevano: Dai ci racconti un’altra storia? Ti preeeeego!!!
La loro fiaba preferita parlava di un bruco che si chiamava Cara, che voleva imparare a volare. Ma i bruchi non hanno nemmeno le ali, quindi quello di Cara non poteva che rimanere solo un sogno. E invece, inaspettatamente, alla fine Cara, dopo aver tanto desiderato volare, riuscì a diventare una farfalla.
Adriano, Chiara e Dagmar giocavano tutto il giorno a fare i bruchi. Strisciavano per terra sul tappeto cercando di imparare a volare. Ma non si sa perché l’unico che poi ci riusciva era Dagmar. A un certo punto Dagmar apriva le zampette e iniziava a galleggiare per tutta la stanza come se fosse una bolla di sapone. Ma Adriano e Chiara si arrabbiavano, le farfalle non volano mica così!!!
Angela si divertiva molto a sentire i commenti alle sue fiabe, per lei era un po’ come ritornare indietro nel tempo, quando tutti la conoscevano solo come la bambina dagli occhi blu.
Quando Adriano e Chiara facevano merenda con Angela, tutti insieme vivevano dei momenti magici ascoltando e riascoltando le loro fiabe preferite.
Erano felici, si divertivano un sacco e si sentivano speciali, perché ognuno di loro sapeva di essere voluto bene. Il loro mondo era ricco di favole e questo rendeva anche la loro vita di tutti giorni favolosa e ricca di meravigliose avventure.
Leggere le fiabe gli aveva insegnato a guardare tutto con le lenti a contatto “favolizzanti”. Per esempio Chiara che una volta si era impiastricciata i capelli con la gomma da masticare, raccontava quell’episodio come se si trattasse di una meravigliosa avventura, e Adriano che quando era più piccolo non voleva giocare con gli altri bambini ma preferiva giocare da solo, raccontava il tutto come una bellissima storia, anche se la più brava di tutte a raccontare favole restava sempre Angela col suo incantesimo del tempo e le sue farfalle.
Da allora in poi, anche quando Adriano e Chiara diventarono grandi, continuarono a vivere la loro vita come in una fiaba, appassionandosi di storie fantastiche che un po’ erano vere e un po’ erano solo immaginate, un po’ come quando guardiamo le nuvole, che sono qualcosa di vero, ma dentro ci vediamo delle figure inventate.
Una nuvola può sembrare un enorme orsacchiotto di peluche, un’altra nuvola può assomigliare a un gelato, un’altra ancora ad una bicicletta. La vita di Adriano e Chiara era come una nuvola, una cosa che tutti possono vedere, ma che ognuno la vede in un modo diverso. Ci sono certe persone che vedono le nuvole e basta, per loro quelle nuvole non assomigliano a niente, e ci sono persone che nelle nuvole ci vedono un mondo intero.
La vita di Adriano e Chiara fu sempre come una nuvola, simile a tutte le altre, ma allo stesso tempo unica, meravigliosa e imprevedibile. Chissà forse Chiara e Adriano vedevano le cose in questa maniera perché da piccoli avevano letto un libro, Nuvole di Favole, che finiva con questa frase:
“Guardate la vostra vita, come guardate le nuvole.”

1 Comments:

At 1/31/2014 9:39 AM, Blogger Luigi Viazzo said...

Dragi, favole, mondi fatati...
Ecco gli scenari in grado di far sognare in ogni epoca. Ecco allora perché non tentare di attualizzare le vecchie storie. Italia Multimedia ha tentato di percorrere questa strada con Fiabe Raccontate Moderne app, 7 fiabe antiche e moderne. Download gratuito.
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